martedì 21 ottobre 2014

Prossima fermata Biassono - Lesmo

I buoni propositi sono stati formulati

I biglietti sono stati acquistati

Gli impegni di lavoro opportunamente incastrati

... e abbiamo tutti e due gli occhiali da sole!


Ops, scusate la divagazione, ma mi è scappata la tastiera sulla citazione filmografica. Che poi, pensavo: occhiali da sole benedetti! Le previsioni del tempo davano tempesta & tregenda e, allo scopo, mi ero premunita di n. 3 impermeabili da ufficiale di gara presso la locale sede della Federazione Italiana Di Atletica Leggera - del cui Gruppo Giudici Gare mi fregio di far parte dal 2001 - di n. 2 teli protettivi per la seduta e n. 3 ombrelli retrattili; per fortuna Giove Pluvio è stato clemente, regalandoci una giornata da abbronzatura più che da diluvio.
L'armamentario del tifoso si componeva, inoltre, di maglietta portafortuna - la mia era turchese con Maga Magò danzante - pantalone sportivo superconfortevole e scarpe delle sette leghe, oltre a cibo, bevande ed Evaristo (lo conoscete, è quello arancione e carino in questa foto). Via via nel corso del viaggio si sono aggiunti: due magliette, un cuscino celebrativo, una sacca e una cover per cellulare.
Portavamo con noi nostra nipote, che si è autofinanziata con risparmi suoi sopportando per tutto il tempo la presenza e i battibecchi incrociati dei due zii, il che mi ha gravato di una peculiare responsabilità: evitare a ogni costo di sembrare io la quattordicenne sovraeccitata!
Tacerò dei dettagli - l'Intercity Notte, altrimenti meglio noto come Treno Puzzone, il commesso filippino dall'hotel molto simpatico, l'impiegato ATM con il quale stavo per venire alle mani, i subumani strafatti di sambuca alle dieci del mattino che popolavano la pista e l'impero della merce tarocca alle porte del circuito - per concentrarmi su quanto c'è stato di pregnante e significativo da un punto di vista sportivo:

- Hamilton ha vinto tagliando il trag .... si, ok;
- Rosberg sbaglia alla prima  var ... peggio per lui;
- Chilton si schianta per motivi suoi ... eh capirai;
- Guasto al motore sulla Ferrari di Alonso dopo 89 gare di affid ... mannaggialamorte, peccato;
- Clamorosa indiscrezione! Sergio Marchionn ... zzz ronf ronf;
- Massa giunge ... ah, giunge, meno male!

Qualunque cosa sia successa, al diavolo: è stato tutto bellissimo! Un sogno che si è realizzato! Una giornata da qualcun altro, si: quelle giornate che vivono gli altri, quelli che, rispetto a te, hanno più tempo e modi di fare le cose. E invece ero lì e non me lo scorderò mai!

Abbiamo cominciato così:


Treno speciale Milano Centrale - Circuito Ingresso Lesmo.
Talmente bello che gli stranieri esclamavano, stupiti: "Nice train!"














Questa la situazione all'ingresso Lesmo alle 9 di mattina:






















Mentre all'interno del circuito si possono ancora ammirare perle vintage di questo genere:
















Ho seguito la gara delle Porsche e la GP2 e non poteva mancare Magnum P.I.!





 E poi - magia! - ti esce una foto fenomenale della sfilata dei piloti, sulla cui interpretazione intrinseca avrò modo di dilungarmi. Per ora vi basti sapere che io e mia nipote saltellavamo con gli occhi a forma di cuore!




Guarda mamma: la Ferrari!
ehm, per poco ancora, ahimè ...

A gara finita, invasione di pista!




 Beh, si sarebbe stato bello accalcarsi là sotto e farsi calpestare da diecimila e più invasati, però era da groppo in gola anche così!

Nel frattempo abbiamo liberato il nostro clandestino


E applaudito Massa, finalmente!

Questo posto sembra il paradiso, ancor più se ci arrivi dopo aver percorso, di buon trotto e con uno zaino strapieno addosso, qualche chilometro di pista arroventata da un sole a trentacinque gradi (la temperatura dell'asfalto la ignoro) 

Materassi, Ascari, von Trips, Rindt, Arcangeli, Campari, Borzacchini, Czaykowski, Peterson, Sivocci: questa, invece, è per voi, per Michele Alboreto e per i posteri



Una menzione merita anche il bellissimo motorhome della Toro Rosso, di gran lunga meglio decorato di quello della sua squadra - mamma (Italians do it better, del resto)




















Immerso in un parco sterminato e bellissimo, illuminato dalla luce calda (pure troppo) del tardo pomeriggio, resta potente il fascino del Tempio della Velocità


Finito il giro si ritorna al punto di partenza: a vederla dalla pista questa tribunetta sembra uno di quei serragli per l'allevamento in serie del pollame, ma è il serraglio più bello del mondo (anche se il Serraglio vero e proprio sta dalla parte opposta!).


Ora che ho segnato la tappa del battesimo in pista e che il mio divano ha un cuscino in più, mi resta l'unico rimpianto di non averlo fatto prima.




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