Chi di pedata ferisce ...

Arrivabene chi arriva ultimo

(mi scappa il calembour!)

Fiordi, samurai, crivelli di Eratostene e canzoni - Io e Fernando Alonso

Ricordo distintamente quando Fernando Alonso divenne un chiodo fisso: era l'agosto 2005 e mi trovavo al mercato del pesce di Bergen, in Norvegia.

There was something in the air that night, the stars were bright, Fernando

E poi lui mi posta una cosa del genere e a me scendono le lacrime. 

"Pilota Ferrari. Una esperienza. Un orgoglio. Grazie"

Immagine e didascalia tratta  dalla pagina facebook ufficiale di Fernando Alonso

Beh, buona fortuna per il tuo prossimo viaggio, Fernando. Vorrei dedicarti questo augurio:

Se ti imbatti in gravi difficoltà o in situazioni incresciose, non è sufficiente dire a te stesso che non ne sei turbato. Imbattendosi in situazioni incresciose devi spingerti ancora più avanti con audacia e rallegrartene, quasi dovessi superare una barriera. Come dice il motto: "Quando l'acqua sale la barca si alza."
cit. Hakagure, Yamamoto Tsunetomo

Let's watch the flowers grow - i giovani nella Formula Uno

In principio fu Fernando Alonso, diciott'anni e qualcosa.
Poi venne Jaime Algersuari (indimenticabili le telecronache incentrate sulla pronuncia del suo nome), il recordman.

Saudade televisiva

Il mio pensiero sul Gran Premio del Brasile 2014? Condensato in sei parole: differita Rai ore 22 e 45.

La conquista del West e il genocidio degli Indiani

Domenica scorsa c'è stato il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, Texas.