Che poi pensavo a
questi piloti che fanno le sorprese ai fan, tipo che ti fanno fare un giro di
pista con loro consentendoti di sbavare sulla macchina spettacolare -
ovviamente da corsa - e anche il selfie da mostrare agli amici invidiosi.
Aha
bella fatica: un minuto scarso in pista su una macchina strafiga dovrebbe
ripagare anni di appoggio irrazionale?
Ah no, signorini, ve lo dico io quale
sarebbe una cosa equa: venite assieme a me sulla mia milletrè diesel flagellata
dai piccioni con la diarrea a fare il percorso casa
- lavoro su una tipica strada a scorrimento veloce della provincia denuclearizzata italiana, con gli aerei che ti attraversano la strada - giuro: dalle mie parti è così - infestata di autovelox e di abitanti dei paesi limitrofi con chiara fama di automobilisti della domenica. Facciamo lo slalom fra le buche, i lavori
perenni e i mercati rionali, vediamo se vi piacerà ancora tanto andare in bici
quando vi troverete incolonnati dietro alle orrende truppe a due ruote dei nostri lungomare, roba da levare il sorriso perfino a Ricciardo!
Quindi sarebbe carino se mi caricaste la spesa su a
casa: ventenni forti e muscolosi non avranno difficoltà a salire quei dodici
litri d'acqua e quei cinque chili di patate su per una ventina di gradini. E
portate pure i team principal e i presidenti, che un compitino glielo trovo
anche a loro ...
(Tratto da uno status di Facebook di qualche tempo fa, un giorno che mi sentivo leggermente polemica)
Nessun commento:
Posta un commento