giovedì 16 ottobre 2014

Alle volte sono una tifosa orribile

Che poi pensavo a questi piloti che fanno le sorprese ai fan, tipo che ti fanno fare un giro di pista con loro consentendoti di sbavare sulla macchina spettacolare - ovviamente da corsa - e anche il selfie da mostrare agli amici invidiosi. 
Aha bella fatica: un minuto scarso in pista su una macchina strafiga dovrebbe ripagare anni di appoggio irrazionale? 
Ah no, signorini, ve lo dico io quale sarebbe una cosa equa: venite assieme a me sulla mia milletrè diesel flagellata dai piccioni con la diarrea a fare il percorso casa - lavoro su una tipica strada a scorrimento veloce della provincia denuclearizzata italiana, con gli aerei che ti attraversano la strada - giuro: dalle mie parti è così - infestata di autovelox e di abitanti dei paesi limitrofi con chiara fama di automobilisti della domenica. Facciamo lo slalom fra le buche, i lavori perenni e i mercati rionali, vediamo se vi piacerà ancora tanto andare in bici quando vi troverete incolonnati dietro alle orrende truppe a due ruote dei nostri lungomare, roba da levare il sorriso perfino a Ricciardo!
Quindi sarebbe carino se mi caricaste la spesa su a casa: ventenni forti e muscolosi non avranno difficoltà a salire quei dodici litri d'acqua e quei cinque chili di patate su per una ventina di gradini. E portate pure i team principal e i presidenti, che un compitino glielo trovo anche a loro ...

(Tratto da uno status di Facebook di qualche tempo fa, un giorno che mi sentivo leggermente polemica)

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