Che poi uno pensa a Jules Bianchi e si chiede a che pro vada tutto ciò.
Che poi uno pensa a Fernando Alonso e si chiede se ne valga sul serio la pena.
Che poi uno pensa a quei due là, i nuovi fidanzatini dello sport motoristico rosso ...
Si, insomma, colui che ha tatuata in fronte la ricetta del brodo di giuggiole e colui che ha fatto della monoespressività la sua cifra stilistica. A me viene da chiamarli Belle e Sebastien: un po' per assonanza nominativa - e perchè è lampante quale dei due sia il bello, almeno per me che non ho mai avuto dubbi a riguardo - un po' perchè il motivetto Canta insieme a noi, viva viva i nostri eroi, viva Belle e Sebastien mi sembra il degno sostituto di Fernando degli Abba quale personale inno della vittoria, un po' perchè si mostrano così affiatati e inseparabili, un po' perchè ...
Vabbò, incrociamo le dita: Arrivabene chi arriva ultimo!
P.s.: sentite, posso capire gli Abba, ma non sapere chi sono Belle e Sebastien, suvvia ...
Nessun commento:
Posta un commento